Anche per Outlook 2010 (al momento in beta test) è confermato dal team di sviluppo il comportamento già introdotto con Outlook 2007 service pack 2 nei confronti dello shutdown dei componenti aggiuntivi in fase di chiusura dell'applicazione. E' una gradita conferma, soprattutto valutando i benefici portati agli utenti e agli amministratori di rete; un po' meno entusiasmo per chi sviluppa componenti aggiuntivi perchè questo comporta maggiori attività di test ed in alcuni casi una revisione del codice dei propri componenti.

Per chi ha difficoltà a capirne gli impatti può valere la pena ricordare il problema lato utente: nelle versioni precedenti ad Outlook 2007 SP2 poteva capitare che uno dei componenti aggiuntivi caricati in Outlook andasse in crash oppure smettesse di funzionare correttamente durante la procedura di chiusura di Outlook, lasciando lo stesso Outlook in uno stato di attesa infinita ma poco evidente all'utente: finestra di Outlook non più presente ma icona ancora attiva nella tray-icon-area (in basso vicino all'orologio) o percepibile solamente tramite il Task Manager di Windows. Di fatto Outlook rimaneva aperto ed uno spegnimento del computer provocava un arresto imprevisto nell'accesso agli archivi (files PST). Nella maggior parte dei casi al successivo riavvio di Outlook bisognava attendere che il programma riparasse i files (richiedendo quindi un'attesa supplementare, a volte anche molto lunga), ma in qualche raro caso si poteva manifestare la corruzione degli archivi o dei profili di Outlook con perdita di informazioni. Ora invece Outlook chiude "autoritativamente" i componenti aggiuntivi e provvede alla chiusura regolare dei suoi archivi.

La nuova versione di Outlook introduce anche qualche nuova caratteristica in proposito (per esempio la possibilità di gestire questa funzionalità via GPO). Un approfondimento più tecnico è disponibile da qualche ora sul blog di Gregg Ryan (uno dei Program Manager del team di sviluppo di Outlook), ovviamente in lingua Inglese:

http://blogs.msdn.com/rgregg/archive/2009/10/02/additional-shutdown-changes-for-outlook-2010-beta.aspx
"Additional Shutdown Changes for Outlook 2010 Beta"

Ecco una notizia che farà felici gli utenti di BCM (Business Contact Manager) che utilizzano/utilizzeranno la versione 2010: il prodotto sarà disponibile gratuitamente anche con alcuni tipologie di licenza che fino ad oggi non erano previste!

La scelta sulla quale Microsoft ha ritenuto opportuno rivedere il proprio modello di distribuzione è questa: la versione di Office 2010 che, fino ad oggi, conteneva Outlook insieme a BCM era disponibile solamente con le versioni multilicenza. Questo non rendeva possibile l'acquisto da parte di semplici utenti che erano interessati a versioni in licenza singola (quindi utenti finali o liberi professionisti) ed obbligava ad acquistare multilicenza oppure a rinunciare al prodotto. Situazione ancora più critica per chi aveva acquistato una versione di Outlook precedente con licenza singola con integrato BCM e che dopo un upgrade si trova a non poter più utilizzare i dati inseriti in precedenza.

Nelle ultime ore è arrivata però una comunicazione ufficiale di revisione, probabilmente in seguito a numerose lamentele da parte degli utenti e ad un ripensamento sulla strategia di mercato.

Il prodotto BCM sarà disponibile anche con licenza singola, e disponibile come installazione aggiuntiva gratuita per tutti quelli che si trovano con determinati requisiti (di fatto, almeno per il momento, come upgrade da versione precedente di Outlook+BCM). Tutti i dettagli si possono trovare a partire da questo articolo sul blog del team di BCM:

http://blogs.msdn.com/b/bcm/archive/2010/09/23/outlook-2010-with-business-contact-manager-you-spoke-we-listened.aspx
"Outlook 2010 with Business Contact Manager: You Spoke, We Listened"

Per chi non conosce cosa sia BCM rimando l'approfondimento qui:

http://office.microsoft.com/it-it/outlook-business-contact-manager/redir/HA101808863.aspx
"Caratteristiche e vantaggi di Outlook 2010 con Business Contact Manager"