Ecco un altro problema che si presenta soprattutto agli utenti meno esperti, e che è da ritenersi bloccante, oltre che fastidioso. La causa principale è quasi sempre legata ad una non corretta configurazione degli account oppure ad alcune restrizioni applicate dal provider di posta. Vediamo di approfondire il tema...
Occorre sempre ricordare che la spedizione della posta verso Internet (posta in uscita) e lo scaricamento della posta sul proprio client di posta (posta in arrivo) sono due processi distinti e che si basano su protocolli e su servizi differenti. Non è quindi così strano che in alcuni casi funzioni perfettamente uno e non l'altro, e non è detto che la soluzione per un problema sia anche la soluzione per l'altro. Questo articolo cerca di approfondire l'argomento dello scaricamento della posta, mentre per la parte di spedizione si rimanda ad altro articolo di questo sito:
http://www.msoutlook.it/index.php?option=com_content&view=article&id=45&Itemid=24
"Non riesco a spedire la posta!"
Il problema specifico dello scaricamento della posta è potenzialmente generato da diverse cause, e non esiste un'unica regola per intervenire e risolvere l'anomalia; prima di tutto bisogna capire cosa impedisce l'operazione e di conseguenza intervenire. Questo articolo si ripropone di dare alcuni suggerimenti per individuare la reale causa, sulla base delle situazioni più comunemente rilevate.
Configurazione account
Per scaricare la posta viene utilizzato il server indicato nella configurazione degli account come "server di posta in arrivo", ed esistono diverse tipologie di protocollo come ad esempio POP3 o IMAP4. Alcuni provider di posta supportano un solo tipo di protocollo, altri invece ne prevedono più di uno e questo implica il coinvolgimento di server differenti (per il protocollo POP3 potrebbe essere indicato un indirizzo differente rispetto all'uso del protocollo IMAP4); bisogna quindi controllare tra le indicazioni fornite dal provider di posta quali siano gli indirizzi da impostare (in genere sul sito web del provider è presente una pagina di supporto che riepiloga gli indirizzi).
Il primo controllo da eseguire è quindi nella configurazione degli account, attraverso l'opzione che si trova in "Strumenti -> Account di posta elettronica... -> Visualizza o cambia gli account di posta elettronica esistenti -> [NomeAccount] -> Cambia...". Ogni provider di posta elettronica ha un proprio indirizzo di server.
Oltre a quell'impostazione è anche importante che siano correttamente inserite login e password: se uno di questi due parametri è errato la posta non verrà mai scaricata. Se il provider di posta elettronica vi mette a disposizione un servizio di web mail (cioè consultabile attraverso un browser Internet), provate a collegarvi alla vostra posta direttamente con browser così verificate se login e password in vostro possesso sono corrette e/o ancora valide (alcuni account di posta "scadono" se non ci si connette per un certo periodo di tempo).
Altra verifica da fare: siete sicuri che il vostro provider di posta permetta l'accesso alla posta attraverso un programma "mailclient" come Outlook o Outlook Express? In molti casi questo servizio specifico è disponibile solamente a pagamento (ad esempio Hotmail.com o Libero.it) oppure quando ci si connette attraverso una connessione Internet dello stesso provider (è il caso di Libero.it o di Tin.it). Consultate il sito del provider di posta per verificare le condizioni di utilizzo ed eventuali restrizioni.
Problemi con componenti aggiuntivi
Anche per quanto concerne la posta in ingresso potrebbero esserci delle interferenze o dei malfunzionamenti che impediscono il normale flusso di messaggi, a carico di componenti aggiuntivi come ad esempio i programmi Antivirus e/o Antispam. Controllare le configurazioni e, con tutta la cautela del caso (mi raccomando!!!), fate una prova disattivando temporaneamente quei servizi.
Potenzialmente tutto ciò che si frappone tra il vostro client di posta (Outlook) ed il server POP3 o IMAP4 può interferire con lo scaricamento della posta se non configurato correttamente. Se ad esempio utilizzate programmi con "HTML2POP3" o "FreePOPs" per lo scaricamento della posta, accertatevi di aver scaricato l'ultima versione disponibile del programma e dei suoi componenti, e controllate che la configurazione sia correttamente impostata.
Problemi di networking
Altro punto di verifica: il firewall locale (cioè installato sullo stesso computer dove è presente Outlook) oppure di rete (per esempio nei casi di rete aziendale) potrebbero essere configurati per bloccare ogni comunicazione che transita sulle porte usate dai diversi protocolli. Generalmente il protocollo POP3 usa la porta 110, mentre il protocollo IMAP4 usa la porta 143 (a meno di indicazioni diverse fornite dai singoli provider). Alcuni firewall e meccanismi di protezione sono anche in grado di bloccare un singolo applicativo (per esempio il firewall di WindowsXP e Windows Vista hanno questa potenzialità). Bisognerà quindi controllare la configurazione di questi applicativi e/o coinvolgere il proprio amministratore di rete per individuare eventuali blocchi di questo tipo.
Per gli utenti più esperti: l'uso di un comando TELNET indirizzato verso il server POP3 sulla porta 110 (o analogamente verso il server IMAP4 sulla porta 143) permette di verificare, almeno a livello di porta, se la comunicazione è bloccata. Il comando da lanciare è:
TELNET [ServerPOP3] 110
oppure
TELNET [ServerIMAP] 143
(dove [ServerPOP3] e [ServerIMAP] sono i nomi dei server dai quali si vuole scaricare la posta).
Altro problema di networking potrebbe essere correlato ad un problema di risoluzione del nome del server (risoluzione DNS). In questi casi la verifiche richiedono un minimo di competenza tecnica per controllare la configurazione del computer in termini di indirizzamento IP (nello specifico l'impostazione del server DNS), ed eventualmente per controllare che il server DNS risolva correttamente l'indirizzo del server (l'uso del comando "NSLOOKUP" può essere di estremo ausilio).
Per altri casi specifici bisogna eseguire una serie più approfondita di controlli.
In molte occasioni il messaggio di errore che si riceve può essere di enorme importanza perché è in grado di fornire dettagli specifici per capire quale sia il reale problema o almeno per restringere il campo su una serie ridotta di potenziali cause.
Ultimi due accorgimenti banali (ma che non fa mai male ricordare): siete connessi ad Internet, vero? ...e siete sicuri di avere della nuova posta da scaricare?
Controllate poi la casella di Posta Indesiderata: magari la posta è stata scaricata ma per qualche motivo è stata considerata come SPAM e quindi subito spostata...
