E' da qualche tempo che non aggiungo contributi al blog, ma questo non significa che non ci sono stati nuovi eventi degni di nota.
Nei giorni scorsi sono stato all'MVP Global Summit, evento annuale in cui gli MVP di tutto il mondo sono invitati da Microsoft a Seattle/Redmond e nel quale non mancano mai le occasioni di conoscere nuovi interessanti amici, ritrovare quelli già acquisiti e confrontarsi direttamente con i membri del team di sviluppo dei vari prodotti.
Se ai quattro giorni di Summit aggiungiamo poi la possibilità di passare qualche ora insieme agli amici MVP italiani allora l'esperienza diventa una di quelle che non si dimenticano.
Per quello che riguarda la parte di Summit purtroppo non posso entrare sui dettagli "tecnici" relativi a prodotti e strategie (assolutamente coperte da NDA con accordo di non divulgazione), ma sicuramente posso dire che l'incontro con gli altri MVP di Outlook a livello mondiale è stato proficuo per avviare nuove collaborazioni ed idee (in particolare quelli con Diane Poremsky e Robert Sparnaaij ed i loro rispettivi siti: www.slipstick.com e http://www.howto-outlook.com ) e non da meno è stato il confronto con il team di sviluppo di Outlook per avere feedback su alcune "questioni in sospeso" (in particolare su alcune funzionalità del prodotto che hanno problemi o non sono ancora state implementate in maniera completa) e per capire l'evoluzione futura (abbiamo iniziato a parlare di Outlook 15, la versione che seguirà ad Outlook 2010 ). Da aggiungere anche una serie di incontri altrettanto interessanti con i referenti del "content di Office/Outlook", che riguarda quindi documentazione e materiale informativo e di complemento dei programmi della suite.
C'è quindi molto fermento e spero a breve di riuscire ad avere l'autorizzazione a parlare di alcune evoluzioni e funzionalità interessanti...
...anche perchè Office 2010 è stato rilasciato in Release Candidate nei giorni scorsi (rilascio non pubblico) e siamo ormai in dirittura finale per un rilascio della RTM. Non c'è ancora una versione italiana ma quella in Inglese basta ed avanza per cominciare a lavorarci in maniera stabile.